Lo scorso 21 giugno l’Associazione Civita ha presentato il suo XII Rapporto intitolato “Next Generation Culture. Tecnologie digitali e linguaggi immersivi per nuovi pubblici della cultura”, edito da Marsilio Editori. All’evento di presentazione hanno partecipato il Ministro Franceschini, Gianni Letta e Fabio Viola, Game designer e fondatore di TuoMuseo.
Il lavoro è stato realizzato dopo un’attenta analisi dei dati del settore culturale che mostrano il cambiamento avvenuto in questo ambito durante il 2020: molti musei sono stati costretti a utilizzare i social per la prima volta, altri hanno ideato contenuti originali e innovativi per raggiungere il pubblico che si trovava a casa, rendendo accessibili i propri siti culturali e le collezioni.
Malgrado le difficoltà che la pandemia ha causato nel settore culturale, allo stesso tempo, ha avviato un processo indispensabile di digitalizzazione del patrimonio culturale: una notevole crescita interessa le applicazioni in Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e la gamification museale.
La digital trasformation del settore culturale, naturalmente, può realizzarsi solo attraverso una stretta collaborazione tra operatori culturali e aziende tecnologiche capaci di realizzare prodotti approfonditi, innovativi e adeguati a fasce di pubblico sempre più ampie.
Il XII Rapporto Civita presenta le diverse opportunità per i musei e fornisce delle indicazioni da seguire per un corretto utilizzo delle piattaforme social in maniera tale da trasformare il museo: dalla vecchia immagine di luogo polveroso e adatto solo ad un pubblico ristretto di esperti è necessario sviluppare un museo aperto, che racconti storie, ascolti il proprio pubblico e lo renda parte attiva dei contenuti digitali culturali.
“L’istituzione culturale dovrà perdere definitivamente quel carattere di auto-referenzialità, andando a configurarsi come soggetto attivo nella società all’interno della quale la comunità deve poter essere protagonista, nell’ottica di un “patrimonio culturale aperto”.
Tra i nuovi metodi di promozione, valorizzazione e comunicazione museale rientrano i videogiochi, che oggi a tutti gli effetti rappresentano un metodo efficace e in continua espansione.
Il videogame «Father and Son», realizzato per il MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, da TuoMuseo e il game designer Fabio Viola, sono protagonisti del XII Rapporto Civita, difatti in copertina è stata utilizzata una grafica proveniente proprio da questo videogioco. Questa scelta è molto importante perché segna il nuovo molto di pensare la cultura che, come ha affermato Fabio Viola durante la presentazione, passa “dall’idea di cultura verso l’idea di culture, al plurale, del ventunesimo secolo, all’interno delle quali troviamo differenti linguaggi, tra cui anche i videogiochi.”
Ciò che è emerso è sicuramente il nuovo modo di vedere i musei e le differenti modalità con cui approcciarsi ad essi per renderli sempre più accessibili e attrattivi.