TuoMuseo vince il bando IC di Fondazione Cariplo

Tutto è nato per “gioco”, è proprio il caso di dirlo. Sul finire del 2014 ricevetti una chiamata da un ex collega ai tempi della facoltà di Conservazione dei Beni Culturali a Pisa. Ci eravamo persi di vista da tempo, io sapevo che lui si era votato all’informatica applicata al patrimonio culturale e lui sapeva del mio lavoro nell’industria dei video-giochi. Mi informa che nelle settimane successive si sarebbe svolta al Polo Tecnologico di Navacchio la “Hack4Pisa“, una hackaton organizzata da Europeana ed avente a tema l’intersezione tra open data/gamification/turismo.  Completamente ignaro a cosa sarei andato incontro ed in compagnia di 3 prodi amici nerds, decidemmo di spendere un week end rinchiusi all’interno di una stanza per dar vita ad un prototipo che prese il nome di TuoMuseo.


L’idea di fondo era quella di utilizzare i dati dei luoghi culturali rinchiusi nel dataset Europeana per dar vita a siti web automatizzati per ciascuna istituzione culturale all’interno dei quali far scatenare delle logiche di gamification per guidare e rendere più appealing la visita culturale. Missioni in stile “visita almeno 3 luoghi in una città” o ancora “scrivi la recensione di un luogo/opera”. Tutto estremamente grezzo ed embrionale ma l’idea evidentemente piacque alla commissione ed in particolar modo allo sponsor dell’evento, il comitato “Siena 2019” guidato dal prof. Pierluigi Sacco e rappresentato all’hackaton, tra gli altri, da Elsa Soro e  Nicola Tripet. TuoMuseo venne insisgnita del primo premio con un grant da 5000 euro e la possibilità di effettuare una primissima sperimentazione all’interno della città di Siena.

Seppur con alle spalle successi nell’industria dei video-giochi e dell’intrattenimento, questo attestato di stima su un progetto per me inusuale è stata sicuramente la scintilla per iniziare a ragionarci e lavorarci concretamente. Sicuramente se non fosse stato per quell’award, inteso non come contributo economico quanto come validazione dell’idea progettuale, oggi non sarei qui a scriverci.


Nel 2015 il progetto, da semplice prototipo realizzato con WordPress e numerosi plugin, inizia a subire una trasformazione tecnologica in vista di un suo futuro rilascio. Ora l’infrastruttura è basata su PHP, mysqul, Java per garantire sicurezza e flessibilità in vista dei futuri rilasci. Nel mentre entrano nel team Fabio Sarracino come responsabile tecnologico, Salvatore Savino come creative director,  Massimiliano Elia come project manager  e Vitalba Morelli per la componente di marketing culturale.

Insieme a loro in pianta stabile ci arrivano decine di manifestazioni di interesse dal mondo turismo e beni culturali dandoci nuova linfa e coraggio nel perseguire lungo la via ormai tracciata. Mancava un ultimo tassello, purtroppo fondamentale. Come reperire nuove risorse economiche, che andassero a supportare il mio investimento personale? Sviluppare una piattaforma tecnologica complessa richiede figure professionali esperte, tanti mesi ed il denaro necessario per retribuire il lavoro. Avevo due strade dinanzi, coinvolgere investitori privati o provare la strada dei bandi. La seconda ci avrebbe consentito di poterci formalmente costituire come una non profits, obiettivo inderogabile per il sottoscritto che vedeva in questo progetto un servizio da mettere a disposizione GRATUITAMENTE dei luoghi culturali italiani.


Nuovamente il destino mise il suo zampino. Sulla bacheca Facebook mi apparve un post con un link al bando IC di Fondazione Cariplo. La prima reazione fu di diffidenza, nella mia mente echeggiavano ancora i racconti legati alle impossibilità di partecipazione e compilazione dei bandi. Armato di pazienza e coraggio, apro il modulo online e con sorpresa scopro una submission estremamente agevole in cui si chiedeva sostanzialmente di descrivere l’idea del progetto senza allegati, business plan, documentazione a corredo etc etc.

Del tutto inaspettatamente ci venne comunicato il passaggio alla fase successiva che consisteva in un colloquio vis a vis.

Prenoto il viaggio per Milano ma la sfortuna volle che un suicidio bloccò l’asse ferroviario intorno a Firenze (riposi in pace il povero uomo). Costernato rientro a casa ed invio una mail scusandomi per l’accaduto, pronta risposta in cui mi si propose in alternativa una skype call alla stessa ora del pomeriggio. La call andò bene, numerose domande ed i primi timidi apprezzamenti sull’idea.

Nei giorni seguenti ci venne notificata la selezione tra i 20 progetti candidati a svolgere un pitch di 5 minuti presso la sede di Make A Cube/Avanzi a Milano. In 5 minuti si sarebbe giocato il destino di una idea e di un team nato intorno a quell’idea.

Sebbene si trattasse del mio millemillesimo speech, la tensione era alta. Sentivo la responsabilità verso il team di persone che aveva deciso di investire le proprie energie in un sogno. Al termine di una lunghissima giornata arrivò il verdettoand the finalist is TuoMuseo. Ufficialmentra tra i 12 progetti selezionati per il periodo di incubazione presso Base Milano che si sarebbe snodato tra Settembre e Dicembre 2015.

TuoMuseo Base Milano
TuoMuseo ed altri 11 team alle prese con l’esperienza di incubazione

Tre lunghissimi mesi in cui si è studiato, progettato, create reti, sofferto e validato il progetto che da TuoMuseo è stato rinominato ItalyTodo.

A volte capita che i sogni prendano vita ed ecco arrivare l’annuncio a fine Giugno, l’Associazione culturale – Impresa sociale TuoMuseo viene finanziata da Fondazione Cariplo con un bel gruzzolo che consentirà al progetto, finalmente ed in ritardo, di prendere vita su scala nazionale il prossimo Settembre.

I ringraziamenti dovrebbero andare a centinaia di persone che ci hanno sostenuto ed anche, a quei pochissimi, che hanno ignorato o palesemente ostruito l’idea di innovazione che portavamo.