Gamification guide turistiche

Il Medio Oriente ha conosciuto una straordinaria crescita economica nell’ultimo ventennio accreditandosi come un hub mondiale tout court, superando la tradizionale immagine di area geografica connessa ai giacimenti petroliferi. Miliardi di dollari sono stati investiti in infrastrutture aeroportuali, si pensi all’importanza strategica che rivestono scali come Dubai e Abu Dhabi, ed la conseguente nascita di un florido turismo internazionale. Negli ultimi anni l’offerta si è arricchita enormemente, tanto da spingere istituzioni come Louvre e Guggenheim ad aprire succursali in terra araba arricchendo i cataloghi dei tour operator di numerose attrazioni destinate a svariati target: sport estremi, tempo libero, tradizione, shopping, architetture moderne, mare, natura, luna park, ma anche musei ed arte.

Il governo di Dubai, e più precisamente il Dipartimento del Turismo, ha introdotto nel corso del 2017 il programma “Dubai Expert“, un gioco digitale volto a formare e certificare le migliori guide turistiche ed agenti di viaggio del mondo che operano sul loro territorio. Disponibile in 12 lingue (italiano incluso) ed in 40 nazioni, ha l’obiettivo primario di far conoscere agli operatori di settore le molteplici esperienze che il sultanato ha da offrire assicurandosi che siano informati costantemente sulle nuove attrazioni e sulla capacità di matchare le richieste dei loro pubblici con l’offerta locale.

Il tasso di utilizzo di questo “videogioco” è elevatissimo tra i professionisti del travel per una serie di ragioni che vi anticipiamo:

  • L’applicazione, realizzata in Unity, funziona splendidamente e combina informazioni “scientifiche” con una interfaccia coinvolgente
  • E’ l’unico modo per essere certificati dal governo di Dubai come “expert”, bollino di qualità spendibile dai tour operator, travel agents e guide turistiche per differenziarsi dalla concorrenza.
  • Performando bene nel gioco è possibile sbloccare premialità reali, ad esempio sconti sugli ingressi alle attrazioni, biglietti gratuiti ed informazioni in anteprima.
dubai travel agent gamification

La Dubai Expert experience chiede a tutti i fruitori di selezionare le carte migliori da un mazzo che si autogenera e collocarle nel giusto ordine, così da creare un adeguato itinerario. Ogni carta raffigura sul fronte una attrazione della città con le principali informazioni (target, quartiere, tipo di soggiorno.), il retro include invece informazioni aggiuntive e di dettaglio. Ci sono trenta missioni e più se ne completano più alto sarà, chiaramente, il punteggio ottenuto. La piattaforma include anche 25 video realizzati dagli esperti che permettono di migliorare le proprie conoscenze sull’entertainment del posto, la gastronomia, lo shopping, i parchi a tema, la cultura e la vita generale a Dubai. Per poter diventare un Dubai Expert, ottenendo quindi l’approvazione dell’ente del turismo, bisogna riuscire a completare almeno 20 missioni e guardare, ovviamente, tutti i 25 video realizzati. Per poter ottenere un upgrade del proprio grado bisognerà completare tutte le 30 missioni e rispondere anche a delle domande – entro il lasso temporale di 60 secondi  che compariranno a sorpresa con dei pop-up durante la visione dei video.

videogame dubai

La struttura base è assimilable a quella di un gioco in scatola, seppur riprodotto in digitale. Pescata la missione in maniera randomica, ad esempio costruire un pacchetto turistico per una famiglia con bambini su due giornate bisognerà selezionare le carte maggiormente appropriate per soddisfare quella esigenza. Ogni carta ha un costo in “diamanti” ed un punteggio specifico, se soddisfa il match ci saranno restituiti i diamanti investiti e guadagneremo punteggio extra. Terminata la prima sfida sarà possibile collocare l’attrazione sulla mappa della città e godere di visuali 3D che via via si riempirano degli “Edifici” da noi sbloccati.

dubai game deck

Issam Kazim, chief executive dell’ente del turismo di Dubai, ha definitivo di cruciale importanza la partnership realizzata con gli agenti del turismo: «È fondamentale per noi espandere la conoscenza dei nostri luoghi attraverso ciò che l’industria ci offre come canali di comunicazione. Ciò significa che però anche noi siamo spinti a realizzare nuovi strumenti che ci permettano di avere sempre più partner che rendano Dubai una meta fondamentale per i turisti. Con questa piattaforma – ha continuato Kazim – abbiamo deciso di utilizzare una tecnologia che trascende i tipici programmi di allenamento e crea un’esperienza che perfeziona la conoscenza di Dubai, così da poter creare degli itinerari da utilizzare poi con i vari turisti. Abbiamo creato questo progetto per facilitare questo processo e il tutto a parte di un percorso di sviluppo che ci porterà ad accogliere circa 20 milioni di visitatori entro il 2020».


La piattaforma garantisce una formazione nel tempo. Per poter fregiarsi del titolo di Expert è necessario rientrare almeno una volta ogni due anni e portare a termine le nuove missioni caricate.